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Patologia e lesioni della cuffia dei rotatori

CTF Medical INFORMA

Spalla: patologia e lesioni della cuffia dei rotatori. Intervento e riabilitazione.

Patologia e lesioni della cuffia dei rotatori. L’articolazione della spalla è una delle più mobili dell’organismo e pertanto ha bisogno di una particolare cura.


Sono numerose infatti le patologie relative alla spalla non solo causate da traumi sportivi, ma anche da semplici gesti quotidiani. Un esempio è la lesione della cuffia dei rotatori: ecco di che cosa si tratta, come si diagnostica e come curarla.


Che cos’è la cuffia dei rotatori

La cuffia dei rotatori è costituita da 4 tendini che si inseriscono a livello della testa dell’omero: insieme ad un quinto tendine che dall’articolazione scende verso il gomito (capo lungo del bicipite) costituiscono il “motore della spalla“.

La spalla rappresenta nel nostro corpo l’articolazione più complessa perché è dotata di grande stabilità e contemporaneamente è capace di muoversi a 360 gradi.


Come si diagnostica una lesione della cuffia dei rotatori?

La lesione della cuffia dei rotatori si caratterizza per due sintomi principali che sono il dolore e la perdita di movimento e di forza.

Il dolore si presenta soprattutto durante la notte ed è resistente a gli antinfiammatori. La mobilità funzionale può variare molto a seconda del tipo di lesione e del numero di tendini coinvolti.


Il Centro Fisio-Medico Polispecialistico CTF Medical è specializzato nella diagnosi e nella fisioterapia riabilitativa, garantendo al paziente un percorso completo, supportato da moderne Tecnologie per la riabilitazione a cura dell’equipe medica/sanitaria specializzata.


Quali sono i pazienti più comuni per questa patologia?

La lesione della cuffia dei rotatori presenta un‘incidenza molto elevata sopra i 55 anni: si stima che dopo questa età 1 persona su 10 possa avere una lesione di cuffia. Tra le più colpite sono le donne e chi esegue per lavoro continui movimenti con braccia alzate, che causano microtraumatisimi ripetuti alla cuffia dei rotatori.


Diversi sono i fattori di rischio che favoriscono lo sviluppo di una lesione tendinea della cuffia: tra questi in particolare il fumo e l’obesità sono tra i più importanti, ma non bisogna dimenticarsi della familiarità e dello svolgimento di attività manuali ripetitive.

Lesione della cuffia dei rotatori: come fare prevenzione?

Una volta diagnosticata la lesione, il trattamento può essere conservativo o chirurgico. La scelta dipende da diversi fattori da mettere in relazione tra loro come l’età del paziente, il tipo di lesione, le richieste funzionali e non ultimo le aspettative del paziente.


Il trattamento conservativo si articola con un piano farmacologico adeguato e una terapia infiltrativa ecoguidata che ha l’obiettivo di togliere il dolore: segue poi una fase riabilitativa per il recupero del movimento.

Se si decide per l’intervento questo può essere eseguito nel 90% dei casi in artroscopia, cioè con una tecnica mininvasiva in cui non si apre la spalla. Utilizzando una telecamera e degli appositi strumenti, è possibile suturare il buco della cuffia.


L’intervento è sicuro: le perdite di sangue sono praticamente inesistenti, si esegue un’anestesia solo del braccio e un ricovero breve di 1-2 giorni.


La fase riabilitativa è però lunga, richiede mediamente 3 mesi: questa può essere svolta al CTF Medical che possiede tutti i mezzi e i terapisti adeguati e altamente specializzati.

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