La specializzazione in Ortopedia e Traumatologia si occupa della diagnosi e della cura delle patologie del sistema osteomuscolare ovvero lo scheletro, le articolazioni, i muscoli, i tendini e non solo: infatti questi organi sono movimentati da un raffinato sistema elettrico che è costituito dai nervi periferici.
I nervi sono i prolungamenti (o assoni, neuriti o cilindrassi) che nascono dalle cellule nervose presenti nel midollo spinale.
Tutte le vie nervose che registrano la sensibilità e che conducono gli ordini motori tra corteccia cerebrale e sistema muscolo scheletrico sono quindi di competenza dello specialista in ortopedia, così come del neurologo.
Lo scheletro umano è costituito da 206 ossa connesse tra loro da strutture fibrose ed elastiche, le capsule e i legamenti, che racchiudono e rinforzano le 68 articolazioni ovvero le connessioni tra un segmento osseo e un altro. Queste sono “semplici” quando costituite solo da due ossa o “complesse” quando sono costituite da più ossa. Ad esempio l’anca e il ginocchio sono articolazioni semplici, dedicate maggiormente a movimenti grossolani, mentre ad esempio le articolazioni del polso, della mano o del piede sono complesse, dedicate a movimenti rapidi e complessi.
Le capsule e i legamenti sono strutture molto precise ed estremamente regolate nella loro tensione, in quanto non solo devono tenere insieme i segmenti ossei ma devono assicurare la stabilità dell’articolazione.
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Il sistema muscolo tendineo è costituito dai muscoli con una parte carnea rossa contrattile e una parte tendinea bianca non contrattile ma molto elastica. La parte tendinea ha lo scopo di collegare alla struttura ossea il motore muscolare, che contraendosi ne determina l’accorciamento e l’allungamento. I tendini passano “a ponte” rispetto all’articolazione, per cui la contrazione muscolare provoca il movimento delle due o più ossa articolate fra loro.
Il sistema nervoso periferico sensitivo-motorio è costituito da due tipi: il sistema nervoso volontario e il sistema nervoso autonomo.
Il primo (SN volontario) afferisce al midollo spinale ed alla corteccia cerebrale portando informazioni riguardo i vari tipi di sensibilità ovvero TATTILE, TERMICA, DOLORIFICA, PROPRIOCETTIVA e trasmette l’impulso motorio ai muscoli striati o VOLONTARI. Il secondo (SN autonomo) governa gli organi interni (ad esempio il cuore e i vasi sanguigni) e funziona indipendente dalla nostra volontà.
Il sistema nervoso periferico volontario è costituito quindi da nervi periferici sensitivi, motori o sensitivo-motori (a funzione mista).
La sensibilità tattile porterà alla corteccia cerebrale le sensazioni del “toccare” la cute, la termica il senso caldo-freddo, la dolorifica il tipo e l’intensità del dolore, la propriocettiva la registrazione dello stato dell’organo interessato (posizione nello spazio, contrazione, allungamento, tensione, etc.), mentre l’ordine cerebrale del movimento farà contrarre i muscoli attraverso i nervi motori o misti.
LE PATOLOGIE
Le patologie di questi organi saranno quindi di due ordini:
NELLA TRAUMATOLOGIA
NELLE PATOLOGIE ORTOPEDICHE COMUNI
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