Cerchi un centro di Fisioterapia ad Assisi?

Fisioterapia.

CTF Medical ti accompagna in ogni fase del percorso riabilitativo per aiutarti a superare l'infiammazione e il dolore che ti affliggono

Trazioni vertebrali

Le trazioni manuali consistono nell’esercitare delle forze in senso contrario rispetto alle forti pressioni che agiscono lungo l’asse del rachide cervicale e lombare allo scopo di ampliarne lo spazio intervertebrale.

Vengono eseguite tramite una forza manuale ed il suo esito dipende da molti fattori, quali l’intensità, la durata, la direzione della forza applicata e la tolleranza del paziente.

Solitamente le trazioni danno buoni risultati sulle parti piu mobili del rachide quale rachide cervicale e lombare. Anche l’articolazione coxo-femorale può essere sottoposta a trazione tramite l’uso di cinghie specifiche.

L’effetto terapeutico della trazione è basato sull’ampliamento dello spazio tra vertebre contigue e un modico ampliamento dei forami di congiunzione. La trazione del rachide cervicale può essere effettuata dal fisioterapista manualmente.

Durante il percorso ribilitativo al CTF Medical, i fisioterapisti integrano il lavoro di trazioni manuali con alcuni esercizi specifici di kinesiterapia per migliorare l’efficacia del trattamento.


trazioni vertebrali esguite da un fisioterapista di ctf medical assisi

INDICAZIONI:

Se correttamente eseguita, la trazione vertebrale può dare i seguenti effetti:

• allontanamento e separazione dei corpi vertebrali;

• allontanamento e scorrimento combinato delle articolazioni e faccetta;

• armonizzazione delle curve spinali;

• messa in tensione dei legamenti del segmento spinale;

• stiramento dei muscoli della colonna vertebrale;

• allargamento del forame intervertebrale;

• stiramento e scivolamento delle faccette articolari;

• riduzione del dolore mediante l'effetto dell’inibizione discendente.

Terapia manuale ortopedica

La Terapia Manuale Ortopedica (OMT) è una specializzazione della fisioterapia basata sul ragionamento clinico, che utilizza approcci di trattamento altamente specifici, i quali includono le tecniche manuali e gli esercizi terapeutici, ed è guidata dalle prove di efficacia cliniche scientifiche e dalla struttura biopsicosociale di ogni singolo paziente.

Grazie agli effetti biomeccanici, neurofisiologici e neuropsicologici, è molto utile nel trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche. I cambiamenti a livello biomeccanico, sono quelli che consento un miglioramento della mobilità. Gli effetti più importanti a livello neurofisiologico, che possiamo ottenere attraverso un trattamento manuale ortopedico, sono: l'ipoalgesia locale (diminuzione della sensibilità al dolore), l'azione sul Sistema nervoso simpatico e parasimpatico (che controllano: flusso sanguigno, temperatura, sudorazione...), la diminuzione della percezione del dolore nel sistema nervoso centrale a fronte di uno stimolo doloroso ripetuto, il cambiamento nei mediatori infiammatori periferici, e il miglioramento dell'esperienza dolorosa in diverse aree del SNC. Infine abbiamo cambiamenti a livello neuropsicologico: un miglioramento dello stato emotivo conseguente alla riduzione dei sintomi e la variazione positiva delle aspettative del paziente.

Questa terapia non vuole sostituire la diagnosi medica anzi la completa e i suoi principali obiettivi sono:

  • migliorare i sintomi
  • mobilizzazione dell’articolazione
  • mantenimento e stabilizzazione della mobilità articolare
  • correzione posturale e del movimento
  • stretching e rinforzo muscolare
  • esercizi e auto-esercizi terapeutici

La forza del concetto di terapia manuale risiede nella sua flessibilità e nella sua apertura che permettono al terapista di porre il paziente con l’unicità dei suoi problemi al centro del processo di ragionamento clinico.

Il fisioterapista (specializzato OMT) esegue una valutazione molto accurata del movimento articolare, i risultati guideranno la scelta della tecnica migliore da eseguire e serviranno come guida per la valutazione del progresso. La conseguente e continua valutazione delle risposte al trattamento permette di adattarsi immediatamente ai cambiamenti delle condizioni del paziente e di progredire nel trattamento in maniera sicura ed efficace.

Rieducazione posturale

La rieducazione posturale globale (RPG) è una tecnica riabilitativa che ha lo scopo ripristinare una condizione di equilibrio dell’organismo, rimuovendo i compensi (alterazioni posturali), attraverso la correzione della morfologia del corpo.

Le alterazioni compensatorie della postura possono essere causate dallo "squilibrio" di un semplice distretto muscolare che, mediante l'azione di catene muscolari (che si trovano in tutto il corpo), può influenzare segmenti corporei anche distanti tra loro.

Pertanto il trattamento dell’RPG prevede che le azioni di stiramento e di allungamento, raggiungano le estremità degli arti. Grazie al procedimento di ricercare allungamenti progressivi a carico di tutta la muscolatura, è possibile ritrovare la causa primaria di un problema che può presentarsi in un distretto lontano dal sito d’origine.

L'obiettivo principale della rieducazione posturale è quello di ripristinare le corrette sinergie muscolari, evitando che le articolazioni vengano sottoposte a sovraccarichi funzionali e anomalie del movimento, che potrebbero provocare dolori e processi degenerativi precoci (ad esempio artrosi).

La RPG in fisioterapia viene applicata principalmente per:

  • Modificare anomalie strutturali: scoliosi, iperlordosi, ipercifosi, ginocchia vare o valghe, piedi piatti o cavi;
  • Correggere disfunzioni articolari cervicali, dorsali o lombari;
  • Migliorare problematiche respiratorie che riguardino l’escursione toracica, diaframmatica, la frequenza ed il ritmo ventilatorio;
  • Eliminare le limitazioni funzionali post – traumatiche e post – operatorie;
  • Prevenire patologie dello sport, agonistico e non.
trazioni vertebrali esguite da un fisioterapista di ctf medical assisi

La seduta di rieducazione posturale pertanto, deve essere svolta da personale sanitario specializzato e viene eseguita in maniera individuale; solo in questa modalità si potrà garantire un approccio personalizzato in base alle esigenze del paziente che potrà correggere le proprie alterazioni posturali.

La RPG in fisioterapia viene applicata principalmente per:

  • Modificare anomalie strutturali: scoliosi, iperlordosi, ipercifosi, ginocchia vare o valghe, piedi piatti o cavi;
  • Correggere disfunzioni articolari cervicali, dorsali o lombari;
  • Migliorare problematiche respiratorie che riguardino l’escursione toracica, diaframmatica, la frequenza ed il ritmo ventilatorio;
  • Eliminare le limitazioni funzionali post – traumatiche e post – operatorie;
  • Prevenire patologie dello sport, agonistico e non.

La seduta di rieducazione posturale pertanto, deve essere svolta da personale sanitario specializzato e viene eseguita in maniera individuale; solo in questa modalità si potrà garantire un approccio personalizzato in base alle esigenze del paziente che potrà correggere le proprie alterazioni posturali.

Riabilitazione neurologica

La riabilitazione neurologica (o neuroriabilitazione) è la disciplina medica che si occupa del recupero funzionale nelle persone che hanno subito un danno al sistema nervoso centrale e/o nei pazienti affetti da malattie neurodegenerative come Parkinson o sclerosi multipla.

Gli obiettivi della riabilitazione neurologica:

  • prevenire o rallentare ulteriore perdita di funzione nei pazienti con disabilità;
  • migliorare o se possibile aiutare nel recupero della funzione;
  • compensare la perdita di funzione;
  • mantenere la funzione corrente.

CTF Medical propone percorsi individualizzati con l’obiettivo di accelerare i processi di recupero motorio e cognitivo, andando a stimolare il recupero e il successivo mantenimento di funzioni importantissime come: equilibrio, forza e coordinazione, ma anche memoria, attenzione o linguaggio. Sono tutte abilità

che, nei pazienti con problematiche neurologiche, possono risultare carenti; la riabilitazione neurologica mira al recupero dei deficit cognitivi, sensori-motori e al contenimento delle relative disabilità, al fine di migliorare la qualità di vita del paziente e il suo reinserimento in famiglia e nella vita sociale.

Riabilitazione cardio respiratoria

La riabilitazione cardiorespiratoria ha un ruolo nella prevenzione e nella gestione delle malattie cardiache e polmonari. È ormai ampiamente riconosciuto che un esercizio appropriato può essere un’efficace strategia di prevenzione di svariate malattie ed è parte integrante della gestione dei pazienti con problematiche cardiovascolari. Fornire un percorso di assistenza e supervisione in cui i pazienti possano riprendere l’attività con sicurezza sotto la guida di un fisioterapista esperto, è un obiettivo importante dei programmi di riabilitazione cardiaca e polmonare di CTF Medical. Analogamente al resto del corpo, il cuore ed i polmoni sono soggetti a lesioni o malattie. La fisioterapia cardiorespiratoria si riferisce alla prevenzione, al trattamento e alla gestione continua di malattie cardiache e polmonari (come fibrosi cistica, enfisema, broncopneumopatia cronica ostruttiva, polmonite e bronchite). La fisioterapia è di grande aiuto anche nel recupero dopo un intervento chirurgico al torace.


I Fisioterapisti possono valutare, pianificare e attuare programmi per assistere i pazienti con condizioni quali:

  • Recupero post-Covid
  • asma
  • ipertensione
  • infezioni acute del torace
  • malattia vascolare periferica
  • angina
  • bronchite
  • insufficienza cardiaca congestizia
  • post infarto miocardico
  • intervento chirurgico sostitutivo cardiaco o valvolare
  • chirurgia di riduzione del volume polmonare
  • malattie polmonari croniche


I fisioterapisti inoltre affiancano persone di tutte le età. Nella riabilitazione cardiaca e polmonare ed in molte altre condizioni post-operatorie, i fisioterapisti svolgono un ruolo chiave nel consentire ai pazienti di gestire con successo il proprio processo di recupero, e nel massimizzare le capacità funzionali del paziente e la qualità della vita complessiva.

RIABILITAZIONE CARDIO-RESPIRATORIA

Benefici della fisioterapia cardiorespiratoria

L’esercizio può essere adattato alle esigenze del paziente, modificato se necessario e graduato in base alle risposte individuali. Un programma supervisionato da fisioterapista può:

  • aiutare a compensare gli effetti deleteri del riposo a letto prolungato;
  • migliorare gradualmente la forma fisica;
  • dare fiducia per riprendere le attività regolari;
  • fornire una revisione regolare dei progressi in un ambiente sicuro;
  • promuovere i benefici di uno stile di vita sano.

La fisioterapia gioca un ruolo fondamentale nella riabilitazione dopo la cardiochirurgia. I programmi di fisioterapia sono progettati per educare i pazienti ed i loro parenti sui cambiamenti dello stile di vita necessari per ottenere un recupero post operatorio ottimale e ridurre al minimo il rischio di ricaduta. I pazienti sottoposti a cardiochirurgia sono spesso preoccupati per la ripresa delle attività che in precedenza causavano loro dolore o mancanza di respiro.

A quali pazienti è inoltre rivolta la fisioterapia cardiorespiratoria?

La riabilitazione cardiorespiratoria è rivolta alle persone con patologie cardiorespiratorie che presentano i seguenti sintomi:

  • Mancanza di respiro (a riposo o sotto sforzo)
  • Tosse persistente (può essere secca o produttiva di espettorato)
  • Aumento del lavoro di respirazione / respiro affannoso
  • Capacità di esercizio ridotta

La fisioterapia per queste condizioni e sintomi si è dimostrata efficace nel facilitare la funzione cardiaca e polmonare. A seconda dei sintomi e delle esigenze, il terapista effettuerà una valutazione e adatterà una sessione di trattamento appropriata. Ciò può includere la terapia manuale della colonna vertebrale toracica (parte superiore della schiena) per aiutare a mobilizzare e liberare le secrezioni; esercizi di respirazione per massimizzare la funzione polmonare e tecniche di autogestione per aiutare a prevenire future esacerbazioni. Se si verifica uno di questi sintomi a causa di una patologia cardiorespiratoria, potete contattare il CTF Medical per una valutazione personalizzata e una sessione di trattamento.


Linfodrenaggio

Il linfodrenaggio è una particolare tecnica di massaggio, esercitata nelle aree del corpo caratterizzate da eccessiva riduzione del circolo linfatico.

Questo massaggio favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici nei tessuti: l'azione meccanica manuale viene esercitata a livello delle aree interessate allo scopo di facilitare il deflusso dei liquidi organici ristagnanti.

Per tale ragione, questa particolare tecnica di massaggio è indicata e sfruttata con successo per:


  • Favorire il riassorbimento degli edemi;
  • Regolare il sistema neurovegetativo;
  • Migliorare la cicatrizzazione di ulcere e piaghe nei diabetici.
  • Promuovere la risoluzione del linfedema post-mastectomia.


è ampiamente sfruttato anche nell’ambito della medicina estetica. Non a caso, sono molte le donne che ricorrono a questo tipo di massaggio per combattere gli inestetismi della cellulite. Al CTF Medical offriamo un servizio di riabilitazione dermatofunzionale a 360° grazie alla competenza del personale altamente formato in questo settore e all'utilizzo di dispositivi di ultima generazione di altissima qualità in campo fisio-estetico.

Ancora, il trattamento con linfodrenaggio viene spesso consigliato ai pazienti che si sono sottoposti a interventi di chirurgia estetica, quali la liposcultura e la liposuzione.

Infine – vista la sua capacità di eliminare il ristagno di liquidi favorendo il riassorbimento degli edemi – il linfodrenaggio risulta essere una tecnica particolarmente utile e indicata anche nelle donne in gravidanza.Il linfodrenaggio esplica le proprie funzionalità e i propri benefici secondo tre metodiche:

  • Azione drenante dei liquidi: favorisce l’eliminazione dei liquidi interstiziali e linfatici;
  • Attività rilassante delle fibre muscolari;
  • Capacità di introdurre leucociti ed immunoglobuline (prodotte negli organi del sistema linfatico) nel circolo ematico.

Il tutto si traduce in un miglioramento della circolazione linfatica e nel conseguente benessere del paziente.


Il linfodrenaggio – contrariamente a quanto si potrebbe pensare – è una tecnica difficile da eseguire. L’operatore, infatti, deve conoscere perfettamente il circolo linfatico e le zone da trattare: solo in questo modo, il drenaggio dei liquidi interstiziali e della linfa potrà essere favorito dalle giuste manipolazioni.

Il massaggio deve seguire il flusso linfatico e la pressione esercitata dalle mani dello specialista sulla pelle del paziente non dev'essere eccessiva, per evitare d'incrementare il passaggio di liquidi dai tessuti ai vasi ematici ma favorire, viceversa, il drenaggio dei liquidi linfatici.

Generalmente, il paziente si deve sottoporre a più trattamenti per ottenere buoni risultati e duraturi. Ovviamente, la frequenza e la durata delle sedute saranno stabilite in base al disturbo del paziente.Come tutte le terapie (poiché il linfodrenaggio è un metodo terapico), ci sono controindicazioni: il linfodrenaggio è severamente sconsigliato nei soggetti affetti da infiammazioni acute, tumori maligni, edema cardiaco. 

È consigliabile praticare sport e seguire un'alimentazione sana e regolare, priva di eccessi e ricca di liquidi (acqua), allo scopo di stimolare il metabolismo, riattivare la circolazione e ridurre gli accumuli di grasso, favorendo lo scambio idrico. Attraverso la messa in pratica di questi semplici accorgimenti, il linfodrenaggio è sicuramente favorito e può dare buoni frutti in tempi ristretti.

RIABILITAZIONE CARDIO-RESPIRATORIA

Come tutte le terapie (poiché il linfodrenaggio è un metodo terapico), ci sono controindicazioni: il linfodrenaggio è severamente sconsigliato nei soggetti affetti da infiammazioni acute, tumori maligni, edema cardiaco. 

È consigliabile praticare sport e seguire un'alimentazione sana e regolare, priva di eccessi e ricca di liquidi (acqua), allo scopo di stimolare il metabolismo, riattivare la circolazione e ridurre gli accumuli di grasso, favorendo lo scambio idrico. Attraverso la messa in pratica di questi semplici accorgimenti, il linfodrenaggio è sicuramente favorito e può dare buoni frutti in tempi ristretti.


Il linfodrenaggio esplica le proprie funzionalità e i propri benefici secondo tre metodiche:

  • Azione drenante dei liquidi: favorisce l’eliminazione dei liquidi interstiziali e linfatici;
  • Attività rilassante delle fibre muscolari;
  • Capacità di introdurre leucociti ed immunoglobuline (prodotte negli organi del sistema linfatico) nel circolo ematico.

Il tutto si traduce in un miglioramento della circolazione linfatica e nel conseguente benessere del paziente.


Il linfodrenaggio – contrariamente a quanto si potrebbe pensare – è una tecnica difficile da eseguire. L’operatore, infatti, deve conoscere perfettamente il circolo linfatico e le zone da trattare: solo in questo modo, il drenaggio dei liquidi interstiziali e della linfa potrà essere favorito dalle giuste manipolazioni.

Il massaggio deve seguire il flusso linfatico e la pressione esercitata dalle mani dello specialista sulla pelle del paziente non dev'essere eccessiva, per evitare d'incrementare il passaggio di liquidi dai tessuti ai vasi ematici ma favorire, viceversa, il drenaggio dei liquidi linfatici.

Generalmente, il paziente si deve sottoporre a più trattamenti per ottenere buoni risultati e duraturi. Ovviamente, la frequenza e la durata delle sedute saranno stabilite in base al disturbo del paziente.

Come tutte le terapie (poiché il linfodrenaggio è un metodo terapico), ci sono controindicazioni: il linfodrenaggio è severamente sconsigliato nei soggetti affetti da infiammazioni acute, tumori maligni, edema cardiaco. 

È consigliabile praticare sport e seguire un'alimentazione sana e regolare, priva di eccessi e ricca di liquidi (acqua), allo scopo di stimolare il metabolismo, riattivare la circolazione e ridurre gli accumuli di grasso, favorendo lo scambio idrico. Attraverso la messa in pratica di questi semplici accorgimenti, il linfodrenaggio è sicuramente favorito e può dare buoni frutti in tempi ristretti.


La massoterapia è una tecnica riabilitativa che, attraverso il massaggio terapeutico dei muscoli e dei tessuti connettivali, previene o risolve le malattie dell'apparato muscolo-scheletrico.

La massoterapia ha origini molto antiche e viene utilizzata soprattutto per contrastare: dolori e contratture muscolari, ritenzione idrica, stress psichico e cellulite.

Il massaggio manuale genera uno stato di rilassamento psico-fisico generale che dona benefici ai muscoli, ai tessuti connettivi e riduce la fatica migliorando le capacità di recupero. La massoterapia agisce sui tessuti, stimolando fisiologicamente l'organismo a produrre questi effetti perché:

  • Determina un miglioramento della circolazione sanguigna anche a livello capillare, favorendo un maggior apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule dei tessuti interessati, promuovendo una rapida guarigione da eventuali danni o lesioni;
  • Promuove il drenaggio linfatico, favorendo l'eliminazione delle sostanze di rifiuto da parte dei tessuti;
  • Stimola la secrezione di endorfine, che sono sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività eccitante ed analgesica.
  • Blocca i segnali nervosi che ci fanno avvertire i dolori e le tensioni muscolari.


Diverse ricerche scientifiche condotte tra il 2008 e il 2011 hanno dimostrato che la massoterapia produce effetti analgesici notevoli nei confronti del mal di schiena cronico. Ricordiamo che la massoterapia, essendo una tecnica riabilitativa, deve essere effettuata da personale sanitario qualificato.

Pavimento pelvico

Il pavimento pelvico è l’insieme dei muscoli e tessuto connettivo che si trovano nella parte inferiore del bacino corrispondente alla zona genito-urinaria-anale.

Contribuisce quindi alla buona funzionalità urinaria, fecale, sessuale, riproduttiva e biomeccanica del cingolo pelvico.

Le problematiche più frequenti legate ad una disfunzione del pavimento pelvico possono essere:

  • Incontinenza urinaria
  • Incontinenza di gas e feci, stipsi e costipazione
  • Prolasso degli organi pelvici
  • Disfunzioni della sfera sessuale caratterizzati da dolore sessuale e/o alterazione delle sensazioni del piacere
  • Sindrome del dolore pelvico cronico (confuso spesso per un dolore lombo-sciatalgico e dell’articolazione dell’anca)

La fisioterapia del pavimento pelvico può migliorare e risolvere tali problematiche attraverso un’accurata valutazione della persona e l’attuazione di un programma riabilitativo individuale.

La riabilitazione prevede l’utilizzo di esercizi terapeutici mirati, l’autotrattamento domiciliare, la correzione delle scorrette abitudini di vita e una rieducazione funzionale.

E' determinante non sottovalutare eventuali campanelli d’allarme già in età giovanile in modo da prevenire le disfunzioni del pavimento pelvico.

In particolare durante la gravidanza il pavimento pelvico va incontro a molti cambiamenti: da un lato deve sostenere l’incremento di peso dovuto al bambino che cresce, dall’altro deve mantenere una buona elasticità per permettere il passaggio durante il parto per via vaginale.

Per questo il pavimento pelvico dovrebbe essere preparato a questo evento e rieducato dopo il parto attraverso semplici esercizi di contrazione, rilassamento e stiramento dei tessuti.

Attraverso poche sedute di valutazione e rieducazione il fisioterapista può aiutare la donna in gravidanza a prepararsi al meglio al parto e a prevenire eventuali problematiche nel post partum.

Fisioterapisti

Dott. Diego Falaschi

Fisioterapista

Dott. Gianluca Rossetti

Fisioterapista

Dott. Simone Buompadre

Fisioterapista

Dott.ssa Lara Siena

Fisioterapista

Dott. Lorenzo Confessore

Fisioterapista

Dott. Alessandro Caleri

Osteopata D.O.

Dott. Massimiliano Molinari

Massofioterapista

Dott.ssa Xhafa Desara

Fisioterapista

Dott. Filippo Rosignoli

Fisioterapista

Dott. Francesco Tardioli

Fisioterapista

×